Punto di rotazione della benna con altezza di 4,96 m
Un vantaggio chiave del TORION 738 T SINUS è il braccio telescopico centrale con un'impressionante altezza del punto di ribaltamento della benna di 4,96 m. Un carico utile massimo di 2.300 kg con modalità forca per pallet e su terreno piano è sistemato in modo affidabile anche in posizione articolata, con il braccio completamente esteso. Il carico massimo di ribaltamento è di 3.800 kg. L'altezza massima di carico e di impilamento con forche di carico è di 4,80 m, e lo sbraccio massimo è di 2,69 m. La cinematica a Z impressiona per l'elevata forza di strappo e la velocità di scarico veloce. Il porta-attrezzi, con un angolo di rotazione di 172°, è stato mantenuto molto compatto per garantire all'operatore una visibilità ottimale. Il comfort dell'operatore è ulteriormente migliorato grazie al cambio rapido degli attrezzi e allo smorzamento a fine corsa del braccio telescopico di serie. Molti di questi impressionanti parametri di prestazione sono resi possibili dall'esclusivo sistema di sterzo SINUS.
È sempre disponibile un'elevata potenza idraulica per il sollevamento e l'accatastamento, con una capacità idraulica di 93 l/min. Le grandi utenze possono essere equipaggiate in opzione con una pompa supplementare ad alta portata, che fornisce ulteriori 28 l/min per gli attrezzi esterni come spazzatrici e fresatrici. La pressione massima di esercizio è di 230 bar. Un distributore a doppio effetto può essere montato come equipaggiamento supplementare nella parte posteriore, mentre nella parte anteriore si possono montare opzionalmente un massimo di due distributori per gli attrezzi esterni. L'impianto idraulico è inoltre dotato di ritorno libero e di una linea di troppopieno dell'olio sul porta attrezzi.
Stabilità e manovrabilità estreme
Una macchina che solleva carichi pesanti ad altezze elevate deve tenere i piedi ben saldi a terra. È qui che il sistema di sterzo SINUS del TORION 738 T SINUS entra in gioco. Grazie alla combinazione unica di sterzo articolato e sterzatura dell'assale posteriore, si ottiene la massima manovrabilità con un angolo di articolazione massimo su entrambi i lati di soli 30°. A questo scopo, le ruote posteriori sono collegate direttamente alla sezione anteriore tramite due aste di sterzo, fornendo una capacità di sterzata sincronizzata durante la rotazione del giunto articolato con un angolo massimo di 25°. Ciò si traduce in un raggio di sterzata eccezionale sul bordo della benna di soli 4,22 m - ineguagliabile in questa classe di attrezzature - e il raggio di sterzata interno è di soli 1,49 m. Lo snodo articolato consente alle sezioni anteriore e posteriore di ruotare fino a 8° su ogni lato. Le molle montate come ammortizzatori nello snodo articolato aumentano notevolmente il comfort dell'operatore, soprattutto su strada.